Sussidiario Hikikomori




In dieci minuti inaspettatamente, sotto altre spoglie, trovate un questo video-clip pedagogico e giovanile (con quella traboccante ed inquietante estetica Hikikomori) che riassumme quello che un ottimo sussidiario potrebbe oggi dire del cinema di Federico Fellini, compresi alcuni fatti meno banali, e taciuti, come i suoi nemici, le facce, il doppiaggio, il colore, Beppe Grillo, Berlusconi


Bravi autori, troppo veloce il parlato, forse (ma creaturina tu perche' BarbieXanax ti si deve chiamare?): tenetevi forte, ecco qui il video.




Il finalino de l'Intervista citato nel link precedente si trova qui.  "Bisognerebbe riuscire a raccontare la luce - diceva a voce alta, tanto per suggerir qualcosa, un poco mentendo - che cosa sia la luce un regista sa benissimo. A quel raggio di speranza credeva e non credeva, ma forse non gli pareva poi tanto piu' importante della vita stessa, che ci pare invece fosse quella marcetta per lui, la sfilata clownesca tante volte richiamata per immagini, silenzi, dubbi e ritmo, e senza un vero finale. "Proviamo" diceva. 






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