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Si diverte il Burattinaio?






“Non ho mai avuto problemi con gli attori…. Amo gli attori. Adoro il loro aspetto bambinesco… tra loro e me è una collaborazione. Le marionette sono contenti di essere marionette se il burattinaio è uno che sa fare il burattinaio”.

Fellini amava i burattini, tanto che sua madre disse: “fine dalla nascita di questo figliolo aveva una predisposizione per i burattini. Era molto appassionato per fare il teatro per i suoi compagni. Allora io le compravo le teste e lui faceva i suoi vestitini, le confezionava come un sarto, a queste teste di burattini. E poi dopo io li avevo comperato un teatro e come avevamo un grande terrazzo, da lì, faceva il burattinaio per i compagni, di scuola, compagni di giochi e li faceva pagare un soldo per uno”.

Fellini filmo' i burattini in una brevissima scena del “ I Clown”. 




Proteggete la conoscenza, condividete questo post, c'e' anche uno spazio vuoto per i pensieri o i sentimenti,  se quello che leggete vi riguarda, almeno, contribuirete al lavoro. Le immagini ed i testi per ragioni di stile non sono legate in questo archivio, che funziona invece come una mappa mentale, conoscete voi stessi.



Il mistero del grande mistero



Molte sono le cose smisurate. 

Ma la piu' smisurata e' l'uomo.



(citazione tratta dal libro di Angelo Arpa, edizioni Oleandro, L'arpa di Fellini, una citazione magnifica, che sembra di averla come gia' sentita). 
E questo piccolo archivio funziona come una mappa mentale, le libere associazioni che trovate nella colonnina alla destra dello schermo sono piccole insegne per la vostra ricerca. Sapere che siete passati da qui, in qualche modo, anche condividendo questo post o lasciando infondo alla paginetta un pensierino, arricchisce il lavoro.



Sussidiario Hikikomori




In dieci minuti inaspettatamente, sotto altre spoglie, trovate un questo video-clip pedagogico e giovanile (con quella traboccante ed inquietante estetica Hikikomori) che riassumme quello che un ottimo sussidiario potrebbe oggi dire del cinema di Federico Fellini, compresi alcuni fatti meno banali, e taciuti, come i suoi nemici, le facce, il doppiaggio, il colore, Beppe Grillo, Berlusconi


Bravi autori, troppo veloce il parlato, forse (ma creaturina tu perche' BarbieXanax ti si deve chiamare?): tenetevi forte, ecco qui il video.




Il finalino de l'Intervista citato nel link precedente si trova qui.  "Bisognerebbe riuscire a raccontare la luce - diceva a voce alta, tanto per suggerir qualcosa, un poco mentendo - che cosa sia la luce un regista sa benissimo. A quel raggio di speranza credeva e non credeva, ma forse non gli pareva poi tanto piu' importante della vita stessa, che ci pare invece fosse quella marcetta per lui, la sfilata clownesca tante volte richiamata per immagini, silenzi, dubbi e ritmo, e senza un vero finale. "Proviamo" diceva.