Cosa avete fatto per davvero?
"Quello di fare qualche cosa di poetico che possa tener compagnia alla gente. Lui diceva che eravamo maghi bambini".
Cosa le manca di Fellini?
"Vede, tanto si dice che manca sempre tutto, perché è una grande amicizia e poi è questa montagna di memoria, questi continui suggerimenti di vivere camminando un po' sollevati da terra, i nostri colloqui nel suo studio, dove lui amava restare, non era un amante dei viaggi, perché diceva "i viaggi li facciamo con la memoria", era stupendo sentir parlare dei suoi viaggi verso l'infanzia e dei suoi viaggi verso paesi che non aveva mai visto e che aveva l'impressione di vedere stando fermo".
Che cosa legava Fellini a Rota?"Bah... è come se mi chiedesse qual è il segreto per fare una buona polenta oppure qual è la cottura giusta della pasta, che se si sbaglia di un attimo... è un odore, il segreto è che andavamo incontro a un odore".
Come lavoravate?"Nella nostra vita non avevamo delle cose mostruose per inventare parole o immagini. Eravamo persone che stavano pensando a un piatto di spaghetti e alla mortadella!"
E l'amore?"
No! L'ultima frase Fellini la disse a Enzo Biagi negli suoi ultimi giorni: stava morendo e diceva 'innamorarsi ancora una volta!Nella vita quello che conta è diventare questa nuvola imprecisa e grandiosa che è il momento dell'amore".
Tonino Guerra
risponde a qualche domanda
ricordi, tutto tratto da qui.