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Roma ad Ovest


Roma, unica città

mediorientale 
senza un quartiere 
europeo [...] 









Massima di Francesco Saverio Nitti,
 ripresa da Flaiano, usata da Fellini
 


Quel turco-manno



"Fellini e' un turcottomanno inibito dal cattolicesimo".
















Ironica e compiaciuta nota di Renzo Renzi, critico, intellettuale, amico, 
considerato come un'ombra, collaboratore letterario, di Fellini, poi  
fondatore della Cineteca di Bologna, racconto' 40 anni d'amicizia 
e lavoro  (quattordici volumi curati assieme) e questo lo trovate  qui
La sua vita silenziosa qui
Foto tratta dalla cronaca dello scandalo politico di Renzi, e dalla copertina di un libro.  


Il peso piuma


"I Ching è ammaliante  perché insondabile,  

d'aiuto perché indecifrabile. 
Bellissimo." 

"Questo libro sogna per noi. 
Esprimendosi con lo stesso linguaggio simbolico, misterioso e indecifrabile dei sogni. I Ching è ammaliante perché insondabile, d'aiuto perché indecifrabile. Bellissimo. Soprattutto per il rapporto di reciprocità che instaura tra chi attende e chi è atteso. Perciò non mi dà nessuna inquietudine, anzi mi conforta. Ho cercato di stabilirci un rapporto di amicizia; è un amico verso cui provo stima, rispetto e a volte autentica meraviglia. Potrei aggiungere che quanto ho constatato è che le sue risposte diventano tanto più pertinenti quanto più le domande sono sincere e chi le fa si mette in una condizione di umiltà, per ricevere un aiuto, in ordine alla sua situazione e alla direzione di marcia per modificarla. 

Meglio che dica, in modo più autentico e disinvolto, qual è la mia esperienza personale. E parli della sorpresa di fronte alla profondità psicologica e morale di un testo capace di sintetizzare, in sessantaquattro esagrammi (le immagini archetipiche composte da sei linee, n.d.r.) l'intera avventura umana.  
E capace soprattutto di farti cambiare prospettiva, punto di vista. Perché al di là del linguaggio fiorito e seducente dei versetti, è questa la sua grande virtù. Farti capire che non sei tu il problema: che il problema può sparire se provi ad affrontarlo da un'altra visuale. 

Come mi spiego il fatto che I Ching “funziona”? Non me lo spiego proprio. In generale non mi faccio domande cui non so dare risposta.  Posso ascoltare qualcuno più competente di me, se è in grado di spiegare l'arcano.  Ma, da parte mia, posso solo dire che tante volte in cui mi sono trovato in situazioni di stallo, impossibilità, impotenza, questo libro mi ha dato un aiuto
Come se ne può trovare nella parola di un vecchio sapiente. Anzi, in certi casi sono rimasto addirittura abbagliato per la profonda conoscenza del mio carattere, del mio temperamento. E soprattutto della situazione particolare nella quale mi trovavo". 

(Federico Fellini citato da Andrea Biggio, tratto dal sito de La Stampa, 5 maggio 2010. Il metodo faceva parte della terapia del suo analista, insieme alla chiromanzia e ai sogni). In modo analogo, per associazioni libere, semantiche ma per lo piu' immaginifiche, funziona anche questo archivio.  E s
e lascerete un messaggio farete sapere anche voi che siete passati da qui. C'e' uno spazio vuoto per i vostri commenti, che sono una cosa che arricchisce questo lavoro.


8 minuti e 1/2 di 8 e 1/2



Thomas Berra (1986) riprende gli ultimi 8 minuti e ½ del film sviluppati attraverso una serie di 20 disegni e due grandi tele. Inaugura a Lugano allo SPAZIO 1929, un centro culturale gestito da un gruppo di giovani. QUI.   

O
tto minuti sul set di 8 1/2 di Federico Fellini, quello vero, li trovate invece qui

Bellissimi e rari minuti

Con tutte le donne (Claudia, Saraghina, Pagnocchetta, Carla ...): con una super impostata ma bellissima Cardinale che ride: "non ci sono battute, non ci sono battute" si dispera e dispera i giornalisti. Anche la Saraghina ride. E balla stupendamente. E Sandra Milo. E poi le domande, che fa! 


Proteggete la conoscenza, condividete questo post con chi amate, oppure lasciate infondo alla paginetta un messaggio per far sapere che siete transitati da qui. L'archivio funziona come una mappa, navigate dentro voi stessi. La relazione tra testo e immagine qui nei post non esiste, fa da unico stile il caso.  



L'esperienza circolare




"Il serpente che si morde la coda e' un simbolo orientale, un simbolo di saggezza. Perché rifiutare il proprio passato, ciò che si e' stati? Occorre rimetterlo sempre in circolo, per rivederlo in una nuova luce, per ridiscuterlo. Perché l'esperienza sia intera".

Dialogo tra Renzo Renzi e Fellini a proposito dei Vitelloni, e di altri progetti di sceneggiature. Citato nel libro delle memorie del suo storico collaboratore alle lettere Renzi. 




Nella foto Google che non ha mai risposto alla richiesta di sostenere questo progetto con dei fondi destinati alla cultura, oggi però omaggia, con un brutto ritratto, ed una bella trovata grafica, Fellini e gli Alieni. Il mondo è pieno di cose incomprensibili.  Condividete la conoscenza, lasciate un messaggio. A destra la mappa semantica per navigare questo archivio, curato da Carlotta Mismetti Capua per 6 anni. 

Il mondo donna


La donna é

l'universo, 
forse 
una concezione tantrica.





L'arpa di Fellini, pagina 41, edizioni Oleandro. Su aree dell'immaginazione simili trovate altri brani (tag: femminile, donna, eros, madre, mistero ad esempio) cercando nella colonna alla destra dello schermo: funziona come una mappa mentale. Questo piccolo archivio nasce per amore della ricerca, e abbiamo piacere di sapere che siete passati da qui, condividendo il post o lasciando nello spazio bianco infondo alla pagina, il vostro sentire. Grazie




Ghandi e la furia


«È un peperino piccolo  piccolo, mi piace tanto, mi fa tanto ridere. Il nostro  primo incontro – dichiarerà il  grande bugiardo marito – io non me lo ricordo, perché in realtà io sono nato il giorno  in cui ho  visto Giulietta per la prima volta». 

«Sembra un fachiro, somiglia a Gandhi.  È tutt’occhi, occhi profondi, inquieti, indagatori» dice invece Giulietta  quando si incontrano. 



«Federico è un animaletto misterioso,  bello come una libellula, ma bisogna lasciarlo libero. Ho sofferto di gelosia, tutti mi credono così tenera e dolce  ma so diventare una furia...  

Le sue donne io le chiamo le cortigiane alla corte di re Federico e lui ride.  
A lui le scuffie durano pochissimo: io so aspettare che passino ... {...}  Non aver avuto figli ci ha fatto diventare figlio e figlia uno dell’altro,  così ha voluto il destino».






Questo archivio ha zero pettegolezzi, soprattutto sulle amanti di Fellini e Giulietta, e potete trovare poco, di credibile, sulla coppia, detto pubblicamente. Questo archivio funziona come una mappa mentale. Sul fachiro: da notare che giovanissimo Fellini era magrissimo, altissimo, affamatissimo e forse anche un poco spiritato. Infondo a questa paginetta lo spazio per un commento, o i pulsanti per la condivisione pubblica. 




Roma Jungle



"A me invece Roma piace moltissimo: una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene". 





QUI una scena tagliata dal suo film su Roma, distribuito all'estero perfino come "Fellini's Roma", tanto era la fama e l'abbinamento stringente per il pubblico internazionale. 
Nella foto una  foto di scena. 
Cammeo con Anna Magnani, filmatino romantico e proprio brevissimo del film omaggio, lo potete vedere QUI 
Il commento sulla tropicale giungla invece viene tratto dal film La Dolce Vita.
Intorno al medesimo tema, Roma (esempi: fuga, provincia, roma, gloria, anna magnani) trovate altri brani o voci, navigando come in una mappa mentale, con le parole alla destra del vostro schermo. Lasciate un messaggio o condividete il post. Grazie!.