La vertigine da vuoto era e l'unico punto di riferimento per raccontare la sua vita inesistente. Mi é sembrato di vedere un atteggiamento esistenziale molto attuale, l'occhio vitreo che si lascia scorrere sulla realtà, e cancellare da essa, senza intervenire con un giudizio, senza interpretarla con un sentimento.
La non vita, con le sue forme vuote che la compongono, ha un fascino da acquario.
Brano tratto da Casanova Rendez-Vous con Federico Fellini, Bompiani, pagina 139. Nelle immagini l'inizio psichedelico e surreale de La Dolce Vita. Questo archivio digitale funziona come una mappa mentale, navigate nelle parole alla destra dello schermo. Condividete questo post coi pulsanti predisposti in fondo a questa paginetta, se lascerete un segno del vostro passaggio nei commenti, arricchirete questo lavoro e proteggete la conoscenza.
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