Rimini divisa in due





"Quando vengo a Rimini mi sento sempre un po' a disagio. Una forma di alienazione che viene dal mio lavoro: che le cose usate in un film, persone, oggetti, ambienti e intere città, una volta che sono servite al racconto, ti viene come una cancellazione. Una curiosa caratteristica che la cambia  quasi, é che è divisa in due, perfettamente, come fossero in due epoche. C'è una Rimini estiva fantasmagorica, brulicante, che non ha niente da invidiare a Las Vegas, e poi verso l'autunno dove Rimini prende un altro ritmo, diventa un altra città veramente...  ".


Da un'intervista a Domenica In, Rai. Del rapporto di antipatia verso la propria cittadina di nascita, dei ricordi tutti uguali, vaghi, noiosi, della sua infanzia, e delle ragioni per cui non la giro' dal vero nemmeno per Amarcord ma la fece ricostruire in cartapesta in studio, racconta molte volte, cercate le tag alla destra del vostro schermo. Questo archivio-omaggio funziona come una mappa mentale, condividete i post che leggete o lasciate un piccolo segno del vostro passaggio




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