«Mio padre era sempre in viaggio e noi lo vedevamo raramente, sia io che mio fratello. Mi ricordo la mamma in queste lunghe attese, sempre affaccendata in cucina o a chiacchierare con delle piccole, giovanissime donne di servizio che per la maggior parte venivano dalla campagna: non erano neanche delle donne di servizio, erano delle nostre compagne di giochi».
dall'intervista inedita a André Delvaux, trascritta dalla rivista di studi felliniani Amarcord, realizzata dalla ex Fondazione di Rimini. Tra le parole e le immagini non ci sono legami in questo archivio, se non forse fantasiosi, e per scelta, come accade tra le parole e le cose. Funziona come una mappa mentale, appoggiandovi alle suggestioni contenute nella colonna alla destra del vostro schermo, cercando voi stessi. Lasciate un messaggio per farci sapere che siete passati da qui anche voi.
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