Ogni uomo e' stato bambino

«Ero capace di restare intere giornate aggrappato su una finestra molto alta dal pavimento della stanza, pressoché immobile, per potere attirare l'attenzione di chi girava per casa fino al punto che questi dicessero: Ma com'è strano questo ragazzino. Chissà cosa pensa, chissà cosa vede».





Poi abbiamo visto cosa vedeva, come vedeva. Della sua infanzia parla poco e ripetendo spesso le stesse cose, il collegio, la noia, il circo, i fumetti.   Infondo al post trovate un piccolo spazio bianco da riempire con un pensiero, un'emozione, se vorrete, e anche gli artifici per condividere la conoscenza, ed  in qualche modo gentile proteggere questo lavoro. 


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