Ho qui trascritto per 7 anni quello che Federico Fellini (5 Premi Oscar) ha detto, inventato o lasciato dire di sé: ma poco di cinema, molto sul mistero dell'arte e quello umano. Cercate voi stessi, come rabdomanti, e le cose che vi servono amatele. Non amava monumenti e pescecagnacci, ma bambini e donne. Per donare: carlotta.mc@gmail.com. Chi sono: https://about.me/carlotta.mc
Gelsomina, Zampanò e il Matto sono un'unica persona
"Molte delle esperienze ed emozioni che Federico attribuisce alla protagonista del film sono cose sue. Quella scuoletta clericale, quel preside bigotto, quella paura dell'inferno. Ma sono i collegi dei preti che ha fatto lui in Romagna. E così quella visita al santone indiano: c'era andato lui, che in quel periodo si interessava di queste cose. In realtà tutti i personaggi che ho fatto io non sono Giulietta Masina, sono in gran parte Federico. Cabiria è Federico.
Non si può capire La strada se non si accetta il fatto che Gelsomina, Zampanò e il Matto sono un'unica persona. Certo qua e là ci sono anche cose mie e di altri,
ma fondamentalmente tutti i personaggi di Federico sono degli autoritratti."
Giulietta Masina commenta (riportato in Il Fellini del giorno dopo, Guaraldi editore) le scelte, la psiche e alcuni dei film piu' importanti di Fellini. Nelle foto le mie facce preferite, quelle del film storico su Roma tratto da Petronio.
In basso ci sta uno spazio vuoto, predisposto come un fumetto, per scrivere pensieri o sentimenti, oltre ai pulsanti per condividere questo post con chi vi sta simpatico: se lascerete un messaggio farete sapere che anche voi siete passati da qui. Proteggete il lavoro dei poeti, delle donne, condivide la conoscenza.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
This is for you, reader: