Come se lo fosse



«Raccontandomi della sua adolescenza, mi aveva riferito della sua fuga a Bologna con la compagna di scuola Bianchina. Ora, siccome a questa data la Bianchina era andata a stare a Milano, mi sembrò utile avvicinarla per raccogliere altri particolari su questa fuga d'amore. Ma Bianchina mi fermò subito. Lei non era mai fuggita a Bologna con Federico. A questo punto non mi restava che tornare da Fellini per rendere ragione di questa smentita. Fellini non si turbò: «Se non è vero - mi disse - è come se lo fosse». Allora, da quel momento, io non volli verificare più nulla di ciò che Fellini andava raccontando, del resto i suoi racconti erano tutta la sua verità».



Un ricordo di Renzo Renzi, amico, collaboratore, sceneggiatore, per quasi tutta la vita, di Fellini, critico letterario (QUI la sua vita ed opera) e fondatore della Cineteca. Tratto 
da un'articolo de l'Unita'. Qui
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