Un film come una fantascienza per far vedere che l'uomo e' anche una cosa gigantesca, mi piacerebbe.
Di tante definizioni che mi hanno dato, i film di provincia, della memoria, fantastici, narcisistici, ma invece come film della fantascienza, ecco si, sento che posso accettare con piacere, di riconoscermi; per me esiste il tentativo di guardare la realta' come stupido, e che somiglia al mio occhio, che non ne sa nulla, e la dilata, e vede la realta' come una cosa che aleggia, e che sia indecifrabile, si mi sembra sia questo il tipo di curiosita' naturale che sorge in me, e lo stato di tensione mio. E poi ho fatto due veri film di fantascienza veramente, e li considero pienamente dei film che fanno dei viaggi: Satyricon che viaggia nel tempo, la romanita' perduta nel cosmo tempo.

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