“Non mi stancherò mai di ringraziare la Ekberg e soprattutto di ammirarla. E’ spiritosa, saggia, umile. La grazia e la disponibilità con cui ha accettato di riapparire in Intervista, in contrasto con l’immagine gloriosa di La dolce vita, mi hanno commosso. Per l’occasione io e Marcello andammo a trovarla nella sua casa ai Castelli romani, dove vive come una divinità campestre, serena, tranquilla, imperturbabile, senza che il corso degli anni la turbi minimamente. Ricordammo allora l’esperienza di La dolce vita. Può darsi che io sia stato un po’ crudele con lei, ma non era nelle mie intenzioni”.
Fellini. Raccontando di me, conversazioni con Costantini, Editori Riuniti, Roma, 1996, p. 199. Nella foto un ricordo che amo, con Giulietta Felice e la grande sedia di bamboo. QUALCHE DETTAGLIO PRATICO: Vedrete che ho trascurato quasi interamente pettegolezzi, e letture agiografiche e tutta quella narrativa marketing o delle fazioni della battaglia politica, a meno che non potesse essere utile a fare un ritratto dell'epoca, inoltre ho dato molto spazio alle cose minori, silenziose, come ad esempio Nino Rota, senza la cui presenza l'arte di Fellini non sarebbe universalmente nota e riconoscibile, per il suo suono, come e'.
Dove ho potuto ho citato la fonte. Le immagini non sono mai o quasi mai legate ai testi, per motivi di stile e per le stesse ragioni invece quando uscite dal sito dovete ritornarvi da voi. Qualche volta i brani sono in in lingua originale, soprattuto documenti e recensioni, e lo indico sempre. Le pochissime cose oltre a questa che ho scritto io medesima, e non sono pensieri di Fellini, o di interesse sulla sua storia nella storia culturale del paese o sulla sua poetica, di solito di altri artisti o suo cari amici, viene indicato anche nelle tag, come "la nana di fellini".
Su Twitter, Pinterest e Facebook nel tempo, per motivi diversi, ho creato delle piccole vetrine, in inglese anche, di questo progetto, che spero possa scuotere soprattutto il mondo della cultura e delle arti, e ispirarci. Siate gentili.
Qui un marcetta "di Carlotta", composta pare, dal vero Maestro Rota.
Dove ho potuto ho citato la fonte. Le immagini non sono mai o quasi mai legate ai testi, per motivi di stile e per le stesse ragioni invece quando uscite dal sito dovete ritornarvi da voi. Qualche volta i brani sono in in lingua originale, soprattuto documenti e recensioni, e lo indico sempre. Le pochissime cose oltre a questa che ho scritto io medesima, e non sono pensieri di Fellini, o di interesse sulla sua storia nella storia culturale del paese o sulla sua poetica, di solito di altri artisti o suo cari amici, viene indicato anche nelle tag, come "la nana di fellini".
Su Twitter, Pinterest e Facebook nel tempo, per motivi diversi, ho creato delle piccole vetrine, in inglese anche, di questo progetto, che spero possa scuotere soprattutto il mondo della cultura e delle arti, e ispirarci. Siate gentili.
Qui un marcetta "di Carlotta", composta pare, dal vero Maestro Rota.
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