Il fregnacciaro

"Avevo sempre sognato, da grande, di fare l'aggettivo. Ne sono lusingato. Cosa intendano gli americani con "felliniano" posso immaginarlo: opulento, stravagante, onirico, bizzarro, nevrotico, fregnacciaro. Ecco, fregnacciaro è il termine giusto ..."

(dall'intervista di Claudio Castellacci, L'America voleva colorare la Dolce vita, Corriere della sera, 30 marzo 1993, p. 33. L'immagine e' dal discorso agli Oscar per Otto e mezzo, non molto entusiasta, pare, ed in altri punti dell'archivio trovate navigando nel menu' alla destra dello schermo, le ragioni del distante rapporto con Hollywood, cercando: soldi, Casanova, Hollywood, borgo, premi, ad esempio). Questo archivio nasce come uno strumento di rierca, una mappa mentale, poetica, uno strumento di ricerca e progettazione, se lascerete un messaggio farete sapere del vostro passaggio qui e delle sue ragioni. 

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